In questo articolo scopriremo la procedura più sicura per scegliere un argomento di tesi interessante e originale.
E’ la stessa procedura che ho usato personalmente per scrivere la tesi di un Master universitario.
La scelta di un solido argomento di tesi mi ha permesso di:
- costruire una bibliografia precisa e delimitata, senza confusione
- scrivere 31 pagine di tesi in 6 giorni effettivi di lavoro
- lavorare con più sicurezza e determinazione, senza ansia su cosa scrivere
A proposito dell’argomento di tesi, in questo articolo vorrei mostrarti come passare da uno stato di confusione e incertezza allo stato esattamente opposto.
Sono le stesse cose che mostro ai miei studenti.
Ovvero sapere sempre con certezza come cercare, trovare e definire un argomento di tesi solido, originale e interessante.
Io sono Leonardo Bugada, sono un docente di filosofia, ho frequentato un Master in Media Education e aiuto i laureandi a fare ordine nel processo di tesi.
Bene, entriamo nel vivo di questo articolo.
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Indice dei contenuti:
– Argomento di tesi: come trovare i tuoi interessi
– Linee-guida operative per trovare un argomento di tesi
– Collegare interessi personali e rigore accademico
– Come ho scelto l’argomento di tesi (caso studio)
– Scegliere un argomento di tesi: il potere della specificità
– Argomento di tesi e ipotesi di ricerca
– Tesi sperimentale o tesi compilativa?
– Una proposta particolare per trovare un argomento unico per la tesi triennale e magistrale
– Perchè è importante scegliere bene l’argomento di tesi
– Sintesi operativa
– E ora?
Argomento di tesi: come trovare i tuoi interessi
Molte guide online non spiegano come trovare un interesse profondo verso un argomento specifico.
Si limitano a dire “scegli un argomento che ti interessa“.
Ma fin qui penso che tu sia d’accordo, stiamo dicendo delle ovvietà.
Il problema è un altro, ben più difficile da affrontare.
Come trovare un interesse profondo che ci stia davvero a cuore?
Tutto ciò volendo si collega ad un antico invito, risalente ancora a Socrate: conosci te stesso.
O anche al film Matrix, hai presente?
Ti assicuro che affrontare questa domanda non è una perdita di tempo, anzi è il contrario.
In seguito ti farà procedere spedito come un leprotto.
Per trovare un argomento di tesi, io ero partito molto semplicemente dal passare in rassegna i miei interessi personali legati all’ambito accademico e non solo.
Per evitare di auto-ingannarti, è importante che l’indagine si rivolga al tuo vissuto reale, non a quello che pensi sarà il tuo futuro.
Linee-guida operative per trovare un argomento di tesi
Mi ero fatto 5 domande.
Avevo preso un momento (1-2 ore) per cercare di rispondere sinceramente.
Eccole qui:
- Quali sono gli esami che hai studiato più volentieri?
- Di quali argomenti parli maggiormente con i tuoi amici di università nelle vostre chiacchierate libere?
- Quali libri, film, videogiochi ti attirano?
- Quando ti svaghi sul web, riconosci qualche pattern ricorrente di contenuti su cui finisci costantemente?
- Sei bravo in qualcosa di particolare, tanto che le persone ti chiedono consiglio su quella cosa?
Ti consiglio di usare carta e penna.
Scrivi le tue risposte.
Non fermarti a correggere.
E’ la tua parte cosciente che vuole correggere, che ti sussurra immediatamente che quegli interessi non vanno bene. Che sono ridicoli. Che non sono da università.
Resisti alla tentazione di “fare la cosa giusta che gli altri si aspettano che tu faccia” e continua a scrivere.
Nella scrittura emergeranno sicuramente idee a cui non avevi mai pensato.
Ora è il tuo inconscio che parla.
Ti sta mostrando gli interessi su cui torni a gravitare. I tuoi valori. Le tue credenze.
Segna tutto.
Collegare interessi personali e rigore accademico
A questo punto avrai una lista di cosa ti piace fare, quali argomenti preferisci, di cosa parli quando ti senti libero.
Naturalmente non tutti gli elementi della lista possono essere usati come argomento di tesi.
Adesso è il momento di correggere il tiro con la logica e il pensiero razionale.
Ora dobbiamo usare un filtro molto selettivo e andare a caccia di possibili argomenti di tuo interesse validi in ambito accademico.
Guarda questa immagine:
La sovrapposizione tra i due insiemi suggerisce il tuo argomento di tesi.
Sarà originale perchè risponde ai tuoi interessi personali.
Al tempo stesso sarà un argomento di tesi solido da un punto di vista accademico.
Per filtrare i tuoi interessi e conservare solo quelli validi come argomento di tesi, usa i criteri metodologici della tua facoltà.
Ci sono innumerevoli facoltà, che coprono ogni angolo di sapere umano.
Qui non mi azzardo neanche a passarle in rassegna (affronto questi temi con i miei studenti premium).
E’ un lavoro che spetta a te.
In fondo hai fatto tanti esami, saprai ben dire se un argomento può essere valido da un punto di vista accademico, no?
Come ho scelto l’argomento di tesi (caso studio)
Tesi triennale, tesi magistrale, tesi di dottorato, tesi di master.
Il processo non cambia.
Si tratta in tutti i casi di scegliere un argomento, fare ricerca, scrivere le proprie considerazioni.
La mia tesi di master ha visto un’intersezione tra due campi che mi interessano.
La formazione di una persona e il digitale.
Ho perciò scelto un’ipotesi di ricerca a cui rispondere (più avanti ti mostro cos’è un’ipotesi di ricerca).
La domanda era questa: potrebbe interessare agli studenti della scuola media una piattaforma e-learning dove caricare corsi, video ed esercizi?
Da quella domanda sono partito per il mio viaggio di scoperta.
Ho letto libri e articoli. Ho fatto sondaggi. Ho realizzato una piattaforma embrionale.
E così in alcuni mesi di ricerca e 6 giorni di scrittura, la mia tesi era pronta.
Una tesi originale e interessante.
La stessa tesi è stata usata come ispirazione per dare vita in seguito al progetto Studiare in Pantofole, il sito su cui ti trovi adesso.
Scegliere un argomento di tesi: il potere della specificità
La mia tesi di master ha funzionato bene perchè ho inserito diversi elementi di specificità.
Ho definito una categoria di persone a cui rivolgere la mia attenzione (studenti delle medie).
Ho definito una relazione innovativa (formazione e digitale).
Ho fatto leva su competenze e interessi che andavano oltre il mero corso di studi universitario. In pratica ho suggerito una prospettiva originale, un collegamento tra due mondi distanti tra loro.
Quando scegli un argomento di tesi, hai un modo per renderlo estremamente più interessante.
La vaghezza non interessa. Una tesi troppo panoramica non interessa. Le considerazioni stile “guru che ha capito tutto” non interessano.
Restringi il campo di indagine e sposa l’idea di specificità.
Argomento di tesi e ipotesi di ricerca
Voglio parlarti ancora della mia tesi di master.
Un altro aspetto che hai letto poco sopra ma che probabilmente ti è sfuggito è che ho trasformato il mio argomento di tesi in una ipotesi di ricerca.
Argomento noioso, banale e piatto: una piattaforma e-learning per studenti.
Argomento curioso, interessante e vibrante: funzionerà una piattaforma e-learning per studenti?
I due argomenti di tesi hanno il medesimo oggetto. Sono la stessa ricerca in pratica.
Ciò che cambia è che il secondo è diventato una ipotesi di ricerca. Il secondo argomento è una lunga risposta a una domanda sotterranea, che costituisce il tema strutturale dell’ intera tesi.
Come trovare un’ipotesi di ricerca?
Come trasformare un argomento sciatto in qualcosa di decisamente curioso?
Io seguo una procedura che ho letto per la prima volta in Come si fa una tesi di laurea di Umberto Eco.
Si prende un argomento specifico e definito, e lo si trasforma in una domanda.
La tesi diventerà la risposta a quella domanda (ipotesi-tesi).
Questa procedura è conosciuta anche come la research question.
E’ una procedura che mette le ali a qualsiasi lavoro di ricerca.
Tesi sperimentale o tesi compilativa?
Questa distinzione a me non piace molto.
La trovo un pò grossolana.
In ogni tesi sperimentale c’è una fase compilativa.
Non puoi fare uno studio senza sapere cosa hanno detto altri studiosi su quell’argomento, ti pare?
E dall’altra parte, anche una tesi compilativa contiene sempre un elemento sperimentale, innovativo, originale.
Infatti, in una tesi compilativa anche solo il modo con cui organizzi e presenti le informazioni è in qualche modo farina del tuo sacco.
Non pensare alla parola “sperimentale” come inerente solo all’immagine di uno scienziato che fa esperimenti in un laboratorio.
Si può fare una tesi sperimentale anche nelle materie umanistiche.
Ad esempio, una nuova interpretazione di un’opera di un filosofo ricade a pieno titolo nell’ambito sperimentale.
Si può fare una tesi compilativa anche nelle materie scientifiche.
Ti riporti esempi di tesi sperimentali in ambito umanistico e tesi compilative in ambito scientifico.
Guarda questi esempi:
Tesi compilativa in sintesi:
- deve essere una panoramica completa su un argomento specifico
- è più veloce rispetto alla sperimentale
- il suo scopo è mostrare al lettore tutte le posizioni rilevanti di una ipotesi di ricerca
Tesi sperimentale in sintesi:
- deve presentare una ricerca originale dello studente
- è più lunga rispetto alla compilativa
- il suo scopo è rispondere a una ipotesi di ricerca attraverso delle prove
Detto questo, nel prossimo paragrafo ti mostro cosa suggerisco ai miei studenti per affrontare strategicamente la questione tesi compilativa o tesi sperimentale.
Una proposta particolare per trovare un argomento unico per la tesi triennale e magistrale
Ecco ciò che ritengo essere un processo strategico per scegliere un argomento di tesi.
Ma prima un po’ di contesto.
Il problema più grosso secondo me nasce con la famigerata riforma del 3+2.
In precedenza, uno studente studiava 4-5 anni e per concludere preparava la sua bella e robusta tesi di laurea, una volta sola.
Con quella furbata del 3+2, ora gli studenti devono fare due tesi nel giro di due anni.
Risultato?
Non c’è tempo di fare un lavoro serio nè per la tesi triennale, nè per la magistrale.
La conoscenza richiede tempo. Richiede spazio. Richiede aria.
La tesi non è una catena di montaggio.
Eppure per come è strutturata ora, purtroppo si avvicina molto a questa immagine.
Sulla base di queste considerazioni, ho maturato un’idea per risolvere questo problema.
- Scegli un argomento di tesi prima di finire la triennale
- La tesi di triennale sarà compilativa su quell’argomento
- La tesi magistrale sarà sperimentale sullo stesso argomento
In questo modo usi la tesi triennale per preparare il campo alla vera tesi, che sarà quella magistrale.
Hai intenzione di fare l’errore di fermarti alla laurea triennale?
Fai solo una piccola tesi compilativa e non pensiamoci più.
Perchè è importante scegliere bene l’argomento di tesi
Nella mia esperienza sia come studente sia come guida, vedo che la cosa più difficile e al tempo stesso più importante è scegliere l’argomento di tesi.
A tutti i miei studenti chiedo sempre qual è il loro problema più grande.
Purtroppo le università queste cose non le spiegano.
La maggior parte hanno problemi a scegliere l’argomento di tesi.
Guarda le risposte:
In qualche modo i laureandi avvertono che la scelta dell’argomento di tesi sarà determinante.
Perchè è così importante?
Se uno studente sceglie un argomento sbagliato, poi niente sarà semplice.
Se uno studente sceglie un argomento giusto, poi tutto sarà semplice.
La ricerca di articoli e libri sarà veloce.
La fase di scrittura sarà naturale.
La voglia di stare seduti e studiare verrà da sè (o quasi).
Idee originali emergeranno da sole durante il lavoro di tesi.
Insomma, la scelta dell’argomento giusto porta con sè una serie notevole di benefici per un laureando.
Sintesi operativa
Ti riporto una sintesi dei principali punti trattati nell’articolo per scegliere un argomento di tesi originale e interessante:
- Per sapere i tuoi interessi profondi, devi conoscere te stesso
- Usa il potere delle 5 domande per capire quali sono gli argomenti che ti stanno a cuore
- Filtra i tuoi interessi e tieni quelli adeguati per una ricerca accademica di tesi
- Una volta definito l’ambito generale di indagine, rendilo molto più specifico
- Trasforma l’argomento specifico di tesi in una ipotesi di ricerca (research question)
- Fai una tesi compilativa per la triennale, una tesi sperimentale per la magistrale, mantenendo lo stesso argomento
- Realizza dentro di te che la scelta dell’argomento è fondamentale
E ora?
Se le cose che ho ti ho mostrato in questo articolo ti hanno interessato, puoi continuare a esplorare i contenuti per studenti universitari.
Puoi scaricare questo articolo in una comoda guida in formato PDF, da salvare sul tuo computer e consultarla con più calma.
Nei vari paragrafi di questo articolo ho inserito alcuni link di approfondimento che rimandano a questioni specifiche, affrontate in articoli dedicati sia nostri sia di valide risorse sull’internet.
Ho preparato un corso più articolato via email su come trovare un solido argomento di tesi, grazie ai consigli di Umberto Eco.
Se hai domande, perplessità o considerazioni sulla scelta dell’argomento di tesi, puoi scrivere un commento qui sotto (la tua email sebbene sia richiesta dal software, non sarà pubblicata)
Per ora è tutto.
Un saluto!
Leonardo Bugada
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