Come fare una tesina di maturità: guida veloce

La tesina e l’esame di maturità non fanno paura (se sai come affrontarli)

Sei arrivato su questa pagina perchè probabilmente stai cercando suggerimenti e consigli su come affrontare il lavoro di scrittura di una tesina. Non sai bene come si affronta questo percorso, a scuola i professori sono presi dal completamento del programma e non hanno quasi mai tempo di affrontare seriamente con te questo discorso. Sei arrivato nel posto giusto, perchè abbiamo preparato una guida su come fare una tesina di maturità.

Come fare una tesina di maturità: la struttura della tesina

• Copertina (titolo della tesina, studente, corso di studi)
• Indice
• Introduzione
• Abstract in English
• Elaborato (suddiviso in capitoli)
• Fonti consultate (bibliografia e sitografia)

La scelta dell’argomento per la tesina

Come trovare l'argomento per la tesina

Per capire come fare una tesina di maturità, la scelta dell’argomento è forse una delle parti più complicate del percorso. Molti studenti avrebbero anche la voglia e l’energia per impegnarsi nell’approfondimento di un argomento, ma più spesso di quanto non si creda il vero dubbio è scegliere su quale argomento impegnarsi.
L’argomento della tesina deve provenire da te, nel senso che deve avere a che fare con qualcosa che ti piace, a cui sei appassionato, che ti diverte o che trovi interessante.
Sarà un lavoro in cui l’elemento fatica sarà presente, non dimenticarlo, per cui è fondamentale che tu sia molto motivato per superare gli ostacoli, e per avere la giusta motivazione è fondamentale lavorare con qualcosa che ti appassiona.

In altre parole. Non preoccuparti se l’argomento che hai scelto ha una grande valenza culturale o meno. Piuttosto quello che conta è quanto di tuo hai messo nell’argomento, quanta passione ed entusiasmo sei riuscito a trasmettere nel tuo lavoro. E’ molto meglio una tesina semplice, ma appassionata, che un lavoro formalmente corretto ma passivo e impersonale.
Procedi in questo modo: interesse personale -> materie, discipline preferite -> argomenti che mi hanno appassionato -> approfondimento di tali argomenti.

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Elenco di argomenti per una tesina di maturità

Se non sai come fare una tesina di maturità, ti suggeriamo che come criterio generale è bene restringere il campo di indagine. Facciamo un esempio. Scegliere come argomento la seconda guerra mondiale non va per niente bene, perchè è un argomento troppo generale. La seconda guerra mondiale in Italia va già meglio. La seconda guerra mondiale in Italia dopo la caduta del fascismo quasi bene, ma ancora si può restringere il focus. La liberazione d’Italia da parte degli alleati è perfetto come argomento. Abbiamo fatto bingo. E’ circoscritto nello spazio e nel tempo; è un argomento che si presta a legare insieme più materie (storia, italiano, inglese, filosofia); si presta a ricerche fotografiche di grande impatto e interesse; insomma è un argomento circoscritto (evita l’horror vacui), ma elastico per fargli prendere la direzione che vuoi.

Se il discorso sulla specificità del titolo e sull’interesse personale è chiaro, allora questo criterio può essere applicato ai più diversi campi del sapere.
Da evitare argomenti come la morte, il nulla, la follia, la guerra, il cinema, l’economia, la filosofia del Novecento, i poeti, i diritti, lo stato, e così via.

Come fare una tesina di maturità: la ricerca dei materiali per una tesina

Sembrerà scontato, ma la realtà è che molti studenti delle superiori non sanno come si fa una ricerca. Niente paura, ti aiutiamo noi. Dopo aver scelto il tuo argomento, procedi in questo modo.

Come fare una tesina di maturità: ricerca sul web

Come fare una ricerca su wikipedia

Vai su Google e ricerca il tuo argomento. In genere i primi risultati danno una pagina di Wikipedia o qualche altra enciclopedia online. Le userai come canale principale di raccolta informazioni, una specie di hub che ti porterà verso altre mete più specializzate. Ad esempio nelle pagine di Wikipedia, in fondo, ci sono sempre riferimenti a libri e altri siti web: consultati per approfondire le idee sul tuo argomento. E una volta finito di consultare gli articoli specializzati che trovi sul web, segnati eventuali fonti bibliografiche che hanno citato gli esperti che hai letto. Il riferimento a questi testi ti tornerà utile.

Come fare una tesina di maturità: ricerca in biblioteca

Dopo che hai raffinato la ricerca sul web, sei pronto per andare in biblioteca e chiedere uno o due libri, non di più. Non caricare il tuo lavoro di libri da studiare, perché in primo luogo non avrai il tempo di leggerli e in secondo luogo vale una regola generale, forse banale ma sempre da rinfrescare: è meglio leggere un solo libro, studiarlo, approfondirlo, “digerirlo” che procedere a casaccio in modo superficiale leggiucchiando qua e la da tante fonti.

Ma quanti libri e quanti siti web devo mettere come fonte? Guarda, la risposta sarebbe la quantità che basta (QB come dicono i cuochi). Ma immagino che incontri continuamente questo tipo di risposte: quante pagine? QB. Quante citazioni? QB. Quante materie? QB. Già, ma cosa significa concretamente quanto basta?
Nel caso delle fonti io direi che deve esserci un minimo di 4/5 libri, compresi quelli scolastici, e un numero simile di siti web consultati. Se in bibliografia metti più fonti, tanto meglio, ma consiglierei di non scendere sotto quella cifra, altrimenti il lavoro sembrerebbe poco approfondito. Soprattutto nel caso di un professore che legga distrattamente la tua tesina e vada a vedere soltanto introduzione e bibliografia, le due parti che in genere vengono guardate da tutti.

La stesura della tesina

La scrittura della tesina

Se hai letto (e soprattutto applicato) le procedure precedenti, dovresti avere le idee abbastanza chiare su cosa scrivere effettivamente nella tua tesina.
Se hai le idee, ma non hai la più pallida idea di come iniziare concretamente a scrivere la tua tesina non ti preoccupare, hai una sindrome diffusa, conosciuta da tutti coloro che devono scrivere un testo (studenti, scrittori, blogger, giornalisti): il blocco da pagina bianca.

Per fortuna esiste un modo semplice per superarlo. Ti basterà iniziare a scrivere qualcosa, non necessariamente collegato con il primo paragrafo della tua tesina e non necessariamente la cosa più importante. Comincia a scrivere su un tema che conosci bene e su cui ti senti sicuro. Comincia a scrivere un capitolo che ad esempio andrà a metà tesina, non importa in questo momento, perché l’importante è che apri la diga e il flusso di parole cominci a uscire libero. Eventualmente puoi anche partire in medias res, da un’idea o una argomentazione che senti tua, poi una volta sbloccato lo scrittore che è in te, aggiusterai con introduzioni, conclusioni ed esempi.

Fare la pagina delle fonti: come si cita un libro o un sito web

Una citazione formalmente corretta è uno dei segni più chiari per capire se lo studente ha avuto cura del suo lavoro oppure se è stato sciatto. Quindi su questo aspetto non si transige. A seconda di cosa devi citare, bisogna scrivere cose diverse.

  • Libro
    Cognome N., Titolo dell’opera, Editore, città, anno, eventualmente le pagine consultate
    ESEMPIO -> Eco U., Come si scrive una tesi di laurea, Bompiani, Milano, 1988 [prima ed. 1977], pagg. 100-125
  • Sito web con autore (giornali, blog, paper, pdf, etc)
    Cognome N., Titolo dell’articolo, data di pubblicazione, sito web, data di consultazione
    ESEMPIO -> Brin S., Page L., The Anatomy of a Large-Scale Hypertextual Web Search Engine, 1998, http://infolab.stanford.edu/~backrub/google.html, consultato il 13/02/2017
  • Sito web senza autore (enciclopedia, siti istituzionali, etc)
    Titolo dell’articolo, data di pubblicazione, sito web, data di consultazione
    ESEMPIO -> Norme redazionali tesi triennale, 2015, http://corsi.unibo.it/lettere/Pagine/norme-redazionali-tesi-triennale.aspx, consultato il 13/02/2017

Faccio o non faccio? Accorgimenti per superare indenne l’esame

In questa breve guida su come fare una tesina di maturità, può tornare utile un resoconto di alcuni accorgimenti che lo studente dovrà tenere, basato su anni di esperienze, alcune decisamente brutte.

  • Non fare copia/incolla dal web, mai, per nessuna ragione. I professori potrebbero anche non accorgersene, ma il rischio è troppo alto. E comunque in genere se ne accorgono se non sei stato tu a scrivere la tua tesina.
  • Se proprio non hai altra strada se non quella di copiare da un blog o da Wikipedia, fai opera di riscrittura del testo. Prendi le parole e le cambi; prendi le frasi e gli cambi l’ordine. In questo modo nessuno si accorgerà se hai copiato. Ma io non ti ho detto niente, e comunque il primo poi a non essere soddisfatto del tuo lavoro sarai tu.
  • La tesina dovrà essere lunga dalle 10 alle 20 pagine. Una tesina da meno di 10 pagine risulta superficiale e non completa, mentre una tesina da più di 20 pagine ti porta via una mostruosa quantità di tempo, che essendo a ridosso dell’esame non hai, perché devi ripassare, studiare e concentrarti sulle materie dove vai male. Molti grandi articoli scientifici sono brevi, l’importante è che ci sia del valore in quello che hai scritto.

Conclusione

Siamo giunti alla fine.

Se seguirai i vari punti di questa guida, potrai davvero affrontare la tesina come se fosse una passeggiata (o quasi). Per lo meno, avrai una guida passo-passo che ti porta da zero ad avere una tesina finita.

Lo sapevi? Abbiamo un corso che approfondisce ancora di più come fare una tesina, si chiama Tesina Facile, vai sulla pagina del corso e scopri come possiamo aiutarti!

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